Se Dio non esiste, tutto è permesso. Dostoevskji

Certamente è così. Al di là dell'essere atei o meno, questa frase del mio scrittore preferito dice qualcosa ancor più generale, che tocca tutti. Se Dio, ovvero il VALORE supremo non esiste, tutto è permesso. Se viviamo in un mondo in cui non ci sono ideali, non ci sono valori, non ci sono idee, cose, uomini, Dei per cui val la pena morire, tutto è  permesso. Stiamo nel caos più totale, in cui un giorno accade una cosa e la accettiamo e il giorno dopo accade il contrario e ci rassegniamo ad accettare anche quello. Non si tratta di essere dogmatici, io sono per il relativismo. Ma nel proprio io relativo, unico e solo al mondo, bisogna avere degli Dei cui affidarsi, ovvero dei valori, degli ideali, qualcosa in cui credere e per cui dire "No io a questo non rinuncio, ne andasse della mia vita". Perché se Dio, ovvero per chi non è cristiano, un valore supremo non esiste, tutto è permesso. Fare, disfare, dire, pentirsi, peccare, esser perdonati, tutto ha lo stesso senso.  E non è vero, la vita non è indifferente, non è uguale esser santi o serial killer porca miseria, tutto cambia in base ai valori. Bisogna averne però. Il mio valore supremo è l'amore perché Dio se esiste è amore e niente altro. Questo è il mio Dio e vivo in base all'amore. Ma che ognuno abbia il suo Dio a guidar la strada e a dettar legge, sennò tutto è permesso e tutti siamo perduti nella nostra solitudine. Da soli non si costruisce nulla. Polvere alla polvere, cenere alla cenere. A che scopo vivere? A che scopo ? Ognuno ha trovato il suo Dio? To be continued...

Commenti

Anonimo ha detto…
Il giorno in cui un uomo comprende che non sa cosa significhi realmente amare, quel giorno inizierà ad amare.

sdtn