Noi moriamo soltanto quando non riusciamo a mettere radice in altri. (Lev Tolstoi)

La morte come fatto fisico è ineluttabile, eppure se anche Ligabue cantava che" l'amore conta", perché "conosci un altro modo per fregar la morte?", qui abbiamo uno dei più grandi scrittori di sempre che ce lo ricorda. Come sempre, gli scrittori migliori han bisogno di poche parole. Il messaggio è chiaro, allora mi faccio qualche domanda. Cosa vuol dire mettere radice in altri?  Perché non ci riusciamo? Mettere radici, che bella espressione. Non significa soltanto, banalmente, voler bene a qualcuno, affezionarsi e forse nemmeno solo innamorarsi. Per me significa dare una parte di sé all'altra persona, la fiducia, l'impegno, l'ascolto, il sacrificio, il prendersi cura di lei. Forse soprattutto questo, affidarsi, lasciarsi andare e continuare a prendersi cura dell'altra persona. Tutto in perdita all'apparenza. Mi devo fidare, lasciarmi andare, prendermi cura dell'altro. Questo però è il modo di metter radici, un coraggio che ripaga enormemente perché se mettiamo radici in altri, non moriamo. Quello che abbiamo dato torna indietro, sempre. Non importa che venga compreso o meno, noi abbiamo dato ed è fortunato chi capisce che dare amore rende più ricchi di qualsiasi altra cosa, più ancora che riceverlo. Altrimenti, se per mancanza di coraggio non facciamo questi passi, siamo già morti prima del tempo. Ecco perché moriamo, perché non abbiamo il coraggio di metter radici in altri, rimaniamo chiusi nel nostro egoistico guscio fatto di paure e in quel guscio moriamo.

Commenti

Anonimo ha detto…
http://www.youtube.com/watch?v=Z8ocF54GtLw
moxie ha detto…
Sono d'accordo.
A me fa sorridere anche solamente quando qualcuno "Copia inconsciamente" un modo di dire o di fare di qualcun'altro che conosce bene.
E' mettere una radice anche quella?
Silvia Aresi ha detto…
si può darsi, è quel qualcuno che ha messo radici in te..
Anonimo ha detto…
significa lasciare traccia di se in altre persone. quindi non morire.