Gli ideali sono cose pericolose. E' meglio la realtà: ferisce, ma vale di più. (wilde)

Ancora una volta Wilde, che ricorda in realtà una delle mie altre frasi preferite, quella di Flaubert che recita :" Non bisogna toccare gli idoli, la doratura resta sulle mani".  Qui Wilde scegli però la parola ideali. Chi non ne ha? In realtà ci sono anche persone che non ne hanno e seguendo quanto dice Wilde, buon per loro. Un ideale è qualcosa o qualcuno che si persegue a qualsiasi costo, che ci guida. E' questa la cosa pericolosa, farsi guidare da un ideale. Un sogno è qualcosa di ben diverso, sappiamo che potrebbe realizzarsi o rimanere tale. Negli ideali purtroppo crediamo ciecamente, come in Dio, che è l'ideale degli ideali. Cose pericolose perché in realtà non garantiscono nulla, ma ci illudono. Quando l'illusione crolla è come la fine del mondo nei film dell'Apocalisse, dove tutto vien distrutto, gli edifici e le città vengono sommerse, ci sono virus che uccidono tutta l'umanità. Come sopravvivere a un ideale che muore? Io dico che non si può. Per cui non bisogna averne, oppure se ci si è lasciati fregare, tanto vale soccombere con esso, come il capitano del Titanic rimase attaccato al timone della nave fino alla fine. La realtà invece ferisce, ma vale di più. Perché? Semplice, meglio soffrire per qualcosa di vero che gioire ogni giorno per un'illusione e tali sono gli ideali. Certo è che la realtà ferisce molto e io non credo alle persone che dicono di non soffrire.Sono proprio loro quelle che rifuggono la realtà. Stare nel reale significa soffrire, esporsi ai colpi della vita. Chi non soffre è fuori dal mondo, è sorpassato a destra dalla realtà.

Commenti

Anonimo ha detto…
http://www.youtube.com/watch?v=Pw1ZuywMRiU&feature=fvst
Silvia Aresi ha detto…
è una delle mie canzoni preferite e non in molti la conoscono..stupenda.