Non pensare di poter dimenticare chi hai amato veramente, chi è stato respiro del tuo cuore; è un'utopia credere di poterlo fare. Lo potrai "odiare", rimpiangere, disprezzare ma farà sempre parte di una "fotografia eterna" del tuo cuore nel bene e nel male. Si dimenticano solo le persone che non contano. (S. Stremiz)

La parola utopia è davvero la più esatta per descrivere ciò che si vorrebbe tentare nel dimenticare chi si è amato veramente. Capita di avere degli innamoramenti, delle infatuazioni, delle avventure. Pensare che io ricordo pure quelle! Ma i ricordi sono sfumati, emergono come frammenti di un sogno lontano. Raro invece è amare una persona e di quella proprio non ci si può dimenticare. Forse la prova di quanto la si è amata è proprio quanto di lei e della storia vissuta è rimasto in noi. Quando si è amato davvero, non restano solo ricordi. Non importa come sia finita e quanto ci sforziamo di odiarla. L'odio è l'altro lato dell'amore. Il disprezzo deriva dalla rabbia e non ci si arrabbia con chi ci è indifferente. Il rimpianto ci accompagnerà come un'ombra fino alla fine, nel tormentoso dubbio che le cose avrebbero potuto andare diversamente. Tutto è accettato, ma non l'oblio. Puoi riuscire a sentire il profumo di quella persona, il sapore dei suoi baci, sentire ancora il suo respiro su di te, il suono della sua risata, della sua voce alterata, puoi scorgerla camminare per strada quando ti sembra di vederla in un posto in cui non può essere. Tutto ciò non svanisce. Quando si dice che una persona ci ha preso il cuore, significa che ce l'ha per sempre. L'assenza, la mancanza, non cambia nulla. Io definisco l'amore come Dio, perchè anche quando finisce, non muore. Il passato non è mai passato e in questo senso l'amore è eterno. L'unica cosa che passa, ma non muore in noi.

Commenti

Anonimo ha detto…
http://www.youtube.com/watch?v=t_qPTyy4itI&feature=related