Mi sarà sufficiente che in un angolo del mondo ci sia tu e il vivere non riuscirà a venirmi a nausea. ( F. Dostoevskij).

Mi è venuto in mente un pensiero che ho avuto in questi ultimi giorni. C'è una persona che mi manca molto. Mi manca poterla vedere, poterla abbracciare e  poter condividere attimi meravigliosi come è stato in passato. Tuttavia mi è impossibile mutare la situazione. Non posso aver al mio fianco questa persona e non la posso dimenticare. Allora, per alcuni istanti, ho pensato che questa persona è davvero al mio fianco. Perché è sempre nei miei pensieri, ogni ora di ogni giorno. Mi accompagna la sua immagine sorridente al mattino e il suo bene mi addormenta la sera. Devi amare davvero molto una persona per essere felice anche se non vivi con lei. Come dice la citazione, mi è bastato in quei momenti sapere che in un angolo del mondo tu ci sia, per essere felice. Si fa presto a versare lacrime quando qualcuno ti manca da morire. Più difficile è provare attimi di gioia. Dentro di me sento che è bello sapere che ti amo, che tu esisti e che forse mi ami anche tu. Non dovrebbe bastare questa consapevolezza a dar pace e serenità? Ti penso e so che in questo momento tu, anche in un angolo del mondo, mi stai pensando. Non sarebbe bellissimo se bastasse? Forse è un'utopia. O forse chi ama veramente vuole vivere la persona amata e non limitarsi a pensarla. Questa sarebbe rassegnazione e io non credo che l'amore sia  mai così codardo da rassegnarsi.

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