La vita è un pendolo che oscilla incessantemente tra noia e dolore, passando per l' intervallo fugace del piacere

Schopenhauer è sempre stato uno dei miei filosofi preferiti; considero il nucleo teorico della sua filosofia profondamente valido. Stamattina riflettevo su questa, che è una delle sue più celebri frasi. In certi passi della sua opera, sembra che il filosofo parta dalla considerazione che ogni essere umano è per sua natura un essere bisognoso. Niente altro che un coacervo di bisogni è l'uomo, schiavo della Volontà che attraverso il corpo gli fa sentire la sua estrema debolezza. Dal bisogno nasce il dolore, poichè non possediamo ciò di cui necessitiamo. Allora ciascuno di noi si adopera, si prodiga in mille azioni :il fine giustifica i mezzi, sì, a tutto siam disposti per sanare il nostro bisogno.

Una volta che la fortuna ci degna di soddisfare il bisogno, il dolore della mancanza viene meno, lasciando spazio a una sensazione di piacere, tanto più fugace quanto più intensa. Ecco allora subentrare la noia, perchè la soddisfazione non può che essere un attimo nell'incessante oscillazione del pendolo. A me sembra molto più efficace questa sua frase invece, che fa partire l'oscillazione della nostra esistenza dalla noia. E' per noia che andiamo in cerca di un bisogno da soddisfare, di un divertissement, avrebbe detto Pascal, una distrazione, che inevitabilmente però si impossessa di noi fino a ritenerla la nostra unica medicina e salvezza contro la noia. E' quella che molti chiamano "la ricerca della felicità". A quel punto, tutto torna nello schema di Schopenhauer. Una volta sfuggiti alla noia e abbracciati all'agognata felicità, ci rendiamo conto che essa scivola via, abbandonandoci senza alcun preavviso. E' quindi per fuggire la mortale noia, più mortale di qualsiasi dolore, che ci prodighiamo per esser felici. Essa ci è talmente insopportabile da spingerci masochisticamente verso il dolore, quando la felicità non sia possibile. Può darsi? Io così l'avverto. E amo citare Margot Tenenbaum (recuperare il film I tenenbaum per chi non l avesse visto..) : "la noia mi uccide..."