L'anima libera è rara, ma quando la vedi la riconosci, soprattutto perché provi un senso di benessere quando gli sei vicino. (Charles Bukowski)

Devo ammettere la mia ignoranza. Non ho mai letto un libro di questo autore eppure lo sto citando spesso. Mi tocca rimediare. Perché? Stasera cercavo in internet una frase sulla libertà. Immaginate quante centinaia se ne possono trovare e ne ho lette. Ancora una volta ho scelto Bukowski. Questa frase mi ha colpita immediatamente , appena l' ho letta. Della liberà credo abbiano parlato tutti o quasi tutti i filosofi che conosco. Molti romanzieri e poeti se ne sono dimenticati semplicemente perché hanno tessuto le lodi di un altro valore, l'amore. A me piacerebbe chiamare i valori importanti come Dei. Poi però sarei politeista e invece tutto per me si riduce in unità. Essendo nichilista ciò significa che quel che per me conta è davvero poco, sta nel palmo di una mano. Inutile inventarsi 1000 divinità, tutto si concentra lì. Ultimamente sto scoprendo  un valore che per me vale quanto, se non di più, del mio Dio. Da cristiana, o comunque da credente, credo che Dio esista ma per me dire la parola Dio e dire Amore è la stessa cosa. Sono abbastanza schockata dall'aver trovato una parola preziosa quanto l'amore. Se non di più ancora. Una parola che è forse più importante dell'amore nel senso che senza di lei l'amore  non può esistere. Libertà . Dio stesso, se leggiamo la Bibbia, ha lasciato Adamo ed Eva liberi, unicamente perché li amava. Sennò non l' avrebbe fatto. Anime libere sono rare, per me molto più rare delle anime innamorate. Libertà non è egoismo, è libertà, è possibilità. E' non essere schiavi. Chi non è libero è schiavo e in quanto tale non può né amare né esser felice. Ho sperimentato qualche giorno fa, per breve periodo, davvero breve, la sensazione di essere totalmente libera. Meraviglioso. Ma ogni bene ha il suo rovescio della medaglia. Spesse volte esser liberi significa esser soli. Sono scelte e ciascuno ne deve essere responsabile. Però vi assicuro che quei pochi attimi di liberà totale che ho vissuto sono stati paradisiaci, una vera tentazione.

Il dipinto è : Zattera della Medusa”(1818, olio su tela, 4,91 x 7,16 m, Parigi, Louvre) dipinto da Gèricault