Da un certo punto in avanti non c'è più modo di tornare indietro. E' quello il punto al quale si deve arrivare.( Franz Kafka)

Oggi ho scelto questa frase perchè mi ha sconvolta. Effettivamente non si può negare che nella vita giungano dei punti, quali fossero sentieri impervi di una scalata, da cui non si può più tornare indietro. Non si può perchè non si può cencellare il passato. Sei arrivato fin lì, costasse quel che costasse, nel bene e nel male. Non si può rifare tutto e tornare a un punto o due o 100000 addietro. Non si può e questa è già un grande tragedia della vita. Eppure Kafka ci dice qualcosa in più, di molto meno scontato. Non solo quello è il punto in cui non torni indietro, quello è il punto cui devi arrivare. Perchè, e son in accordo totale con lui, quello è il punto che cambia la tua vita. La vita deve essere fatta di svolte. Positive, negative, casuali, ma che comunque ti portino al cambiamento. Senza cambiamento sopraggiunge la morte. Ecco perchè se arrivi al punto in cui non puoi più tornare indietro, puoi soffrire perchè hai paura dell'ignoto ma la vita ti spinge avanti. Questo è uno dei valori positivi del vivere in mezzo a tanta merda, che la vita, finchè c'è, ti spinge avanti. Se arrivi al punto in cui non puoi tornare indietro, volgi le spalle e vedi che la via è chiusa, hai solo due altrnative. Morire dentro. Lì dove sei, cazzo morire dentro, o andare avanti. Questo io credo faccia la differenza più profonda da uomo a uomo. Chi si ferma e muore e chi va avanti. Scelte. Libertà totale è il mio comandamento, fin dove però la mia libertà non tocca e non lede quella altrui. Entrambe cose rare troppo, troppo rare a questo mondo.

Il dipinto è di Monet, Ninfee, olio su tela, 1914-1917

Commenti

Anonimo ha detto…
"Mi fa paura cosa troveró,ma mi spaventa di più restare dove sono.Per questo continuerò."