Ma il bello è che, essendo poche le persone per cui nutro affetto, le amo per davvero, senza ambiguità, senza riserve, non come chi vuole bene a tutti e lo fa pure male. ( M. Serrano.)

Questo messaggio è dedicato a chi vuole essere popolare a tutti i costi, avere 1000 amici su facebook, esser iscritto a 100 social network, uscire ogni sera e parlare con chiunque gli capiti, dimostrando di avere amici dappertutto. Le persone che contano sono poche ed è giusto che sia così. Chi ama tutti non ama nessuno, nemmeno se stesso. Questo messaggio è rivolto a chi mi dice che devo uscire, uscire, uscire e fare nuove conoscenze. Io non voglio conoscenze, la gente che conosco è tanta. Solo le persone per cui provo amore contano e l'amore, come ho sempre scritto, è cosa rara, che si tratti di una relazione di coppia o di un'amicizia. Vorrei che l'amore che provo per quelle poche persone fosse ricambiato e non lo è. Questo fa soffrire, non la mancanza di nuove conoscenti. Sono poche le persone che ti possono mancare davvero fino a farti male fisicamente ed è giusto così. Esse segnano la differenza dentro noi stessi tra ciò per cui vale la pena vivere e ciò che si dimentica il giorno dopo. Soffrire per qualcuno è la cifra del nostro amore. Non sempre, a volte si soffre senza amare. Ma è inevitabile che amando si inciampi nella sofferenza. Non è amando meno persone che si soffre meno. A volte basta una sola persona a distruggerci. Eppure ci si rialza sempre, trovandoci magari un po' più soli. Ma chi dice che non ne è valsa la pena non sa cosa vuol dire amare. Lo dice chi si preoccupa solo di avere 1000 contatti in facebook e si iscrive a 100 social network.

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