Ricominciare dall'aforisma

Da qualche parte ho letto che innalzare un muro significa lasciare fuori qualcos'altro. Sto cercando di innalzare muri nella mia vita? In realtà sto partendo dalle fondamenta, che sono la parte invisibile, esteticamente meno bella, meno apprezzabile ma senza la quale nulla si regge. In facebook ho creato il gruppo UN AFORISMA AL GIORNO. Mi piacerebbe che quell'antologia di splendide frasi di eccellenti autori venisse commentata, e che questo blog ne divenisse un commentario. La gente legge gli aforismi spesso con atteggiamento sensazionalistico, quasi fossero uno scoop o, per usare un'altra immagine, dei fuochi di artificio, dei quali ci stupiscono colori, rumore, estensione. L'aforisma, la frase, la sentenza dovrebbero invece essere delle provocazioni, nel senso etimologico latino del termine, di pro-vocare, di chiamare a sè una riflessione, un punto interrogativo, un dubbio, persino un certo sentimento di disgusto. In ogni caso dovrebbero colpire la nostra mente, le nostre convinzioni, e forse un pò demolirle, per chiederci: ma tu, tu che leggi questa breve frase, che ne pensi? Chi sei tu? Credo quindi che si dovrebbe ridare valore euristico all'aforisma, come filo di Arianna che ci conduca a quello che ho sempre creduto lo scopo e la bellezza profonda della filosofia e della letteratura: conoscere noi stessi.

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