Non c'è vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare. (Seneca)
Questa è una delle mie frasi preferite in assoluto, oltre che di uno dei miei filosofi preferiti. Seneca, come gli autori latini e greci, possiede il dono della sintesi e della sentenza. Mi verrebbe da dire subito di questa frase che è molto dura. Come sarebbe a dire che non c'è vento favorevole? Che destino infame. In realtà la colpa è del marinaio. Vale a dire nostra. In realtà i venti favorevoli, le occasioni nella vita ci sono, ci sono sempre ma non per chi non sa ciò che vuole. Non c'è fortuna né felicità per chi non sa cosa desiderare né dove andare. La sua nave non si muoverà e non approderà ad alcun porto. Vien fatto di dire che è meglio avere un desiderio, sapere ciò che si vuole e magari affrontare mari in burrasca e venti tremendi, piuttosto che rimanere fermi. A cosa porta l'immobilità? Nella nostra vita siamo in mare e non si approda a nessun porto senza prendere una direzione. I venti fanno parte del destino, che ci potrà esser favorevole o nemico e farci arrivare da tutt'altra parte. Comunque ci saremo mossi, avremo avuto il timone in mano e ci avremo provato. Nessun rimpianto, per chi sa dove andare.
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