Alle persone sane serve tempo per innamorarsi. A quelle malate basta un minuto, o non basta una vita.

Si dice spesso che il vero lusso è il tempo. Non potrei essere più d'accordo. Nelle relazioni, come nella vita, il tempo fa da padrone. Chi non lo sa usare, chi non è capace di instaurare un rapporto pacifico con le sue ferree regole, verrà sconfitto. Il tempo è un lusso necessario.
Non è questo il momento di aprire una conversazione su Seneca e il De brevitate vitae, piuttosto per fare una riflessione sulla tirannia del tempo nei rapporti. Dicevo che il tempo è un lusso. Lo è perchè bisogna essere un certo tipo di persona per coglierne i benefici, per saperlo amare e saper imparare da esso.
Si deve essere una persona sana, una di quelle cui Freud avrebbe poco da dire, per intenderci.
Si deve essere una persona che sta in piedi da sola, perchè si guarda l'anima allo specchio e la trova bella e forte. Se sei una persona del genere, saprai essere paziente. Saprai aspettare senza patire, con gioia, che sia il tempo a incollare i singoli frammenti che tu e l'altra persona state costruendo l'una per l'altra.
Sarai consapevole che non devi fare tutto subito nè tutto da solo, perchè il tempo sarà tuo alleato.
Chi non sa comportarsi così è una persona debole, anche stupida, perchè non ha capito che, per citare Kierkegaard, "non c'è pane per chi non lavora" e lavorare richiede tempo. Chi si sogna di costruire una casa in una notte? Un folle, un povero idiota per il quale sarebbe meglio chiamare subito un medico.
Eppure, per quanto la metafora della casa sembri chiara, c'è gente che annuisce mentre nella sua vita privata combina disastri. Il disastro è il gesto clamoroso, il regalo inutile, il cercare la frase giusta, il non voler accettare il silenzio. il disastro è quando ci chiediamo come conquistare il cuore di una persona.
Come se potessimo FARE qualcosa perchè una persona ci ami, quando invece dobbiamo solo ASPETTARE e rispettare il tempo che occorre. Il destino poi farà il suo gioco, a tempo debito. Ma se non lasciamo nemmeno entrare in campo il tempo, arbitro supremo, che senso ha lamentarsi della sconfitta?


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