"Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante possa comprenderne la tua filosofia." - Shakespeare
Ci sono molte cose in terra che, banalmente, non vediamo. Quando ci accorgiamo della loro stupenda presenza, ce ne meravigliamo, come se non ne fossimo degni. Non ci meravigliamo mai di ciò che riteniamo inferiore a noi. La meraviglia nasce da una sorpresa, diceva già Aristotele. E' solo per i caratteri forti accettare ogni sorpresa come un dono. Soprattutto quando si tratta di una sgradita sorpresa. Ma le anime grandi, quelle che hanno tanto spazio dentro sè, lo sanno. Sanno che i limiti esistono solo allo scopo di essere superati. Allora, anche quando siamo grandi, diventiamo più grandi, e superiamo ogni anno i nostri limiti, ci rendiamo conto che qualcosa non ci appartiene, poiché ci sfugge.
Quel che ci sfugge è tutto il resto. Non possiamo vivere tutto, ed ogni nostro sì dice no a milioni di altre domande. La filosofia non può comprendere tutto, semplicemente perché ogni filosofia è la mia, la tua, la vostra e in ogni modo ha detto no a tante, troppe domande. Ha escluso tante risposte. Per cui ci sono davvero tante , troppe cose in terra e in cielo, per ogni filosofia. Non si può comprendere tutto. Ora Hegel mi odierà. Riposa in pace.
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